La maggior parte delle donne ormai opta per la ricostruzione di unghie in gel piuttosto che per la classica manicure.
L’applicazione del gel sulle unghie porta davvero molti vantaggi e permette di avere mani curate anche per 20-30 giorni, eliminando lo stress di dover sempre smaltare le unghie in fretta e furia.
La ricostruzione unghie in gel sull’unghia naturale serve inoltre a proteggere le unghie da eventuali rotture, è infatti molto indicata anche per chi ha unghie deboli, fragili o che si sfogliano con facilità .
Ovviamente un ulteriore punto di forza è per chi adora la decorazione e le unghie alternative.
La ricostruzione in gel permette infatti la realizzazione di una Nail Art duratura e, dopo un pochina di esperienza, anche facilmente realizzabile.
Vediamo allora come poter realizzare una ricostruzione unghie in gel.
-Il primo fondamentale passaggio è la preparazione dell’unghia. È infatti importante preparare l’unghia affinché non si creino distacchi, bolle o scollamenti laterali.
Dobbiamo quindi lavare le mani con un detergente antisettico per togliere l’eventuale sporcizia.
-Utilizzo uno prodotto antimicotico o un un primer antifungino e antibatterico per essere certe che l’unghia non presenti spore fungine (responsabili di funghi e di muffe) e tamponarlo con il cotone
-Rimozione delle CUTICOLE andando a togliere le pellicine che si formano sull’unghia per una maggiore adesione del gel.
Il primo passaggio prevede quindi lo sgrassamento delle unghie
-Limatura leggera ma non aggressiva (con una lima da 180/180) per opacizzare la superficie dell’unghia, eliminando i residui ed aumentando l’irregolarità della superficie ungueale, di modo da ottenere una migliore aderenza del gel.
La vera ricostruzione può essere fatta sull’unghia naturale sia attraverso l’applicazione di tip per l’allungamento artificiale, sia con il metodo della cartina e quindi con un allungamento realizzato direttamente in gel.
Dobbiamo tenere conto anche delle differenze tra un gel monofasico ed uno trifasico.
La ricostruzione realizzata con il primo prevede l’utilizzo dello stesso gel per tutte le fasi, mentre per il secondo dobbiamo utilizzare diversi prodotti a seconda della specifica fase.
Il gel trifasico è quindi più complesso ma permette di ottenere risultati migliori. Si applica stendendo un sottile strato di gel base sull’unghia (facendo molta attenzione a non andare a contatto con la pelle attorno e a non toccare le cuticole).
Mettiamo poi la mano nel forno a lampada UV per 60-120 secondi ed una volta terminata la polimerizzazione, si rimuove lo strato superiore con lo sgrassante per andare poi a stendere attraverso un pennello piatto il gel builder.
A questo punto sarà necessario creare una palletta di gel al centro dell’unghia che dovremo stendere lateralmente per creare la curva C, ovvero la classica bombatura armoniosa delle unghie.
Dobbiamo attendere altri 60-120 sec di lampada UV e sgrassare nuovamente con la lima 100/180 facendo però attenzione a non rimuovere la curva C.
Adesso possiamo limare anche l’eventuale allungamento che abbiamo realizzato stendendo sia il gel base che il costruttore sulla cartina.
Se invece del gel abbiamo scelto di utilizzare una tip per la ricostruzione, allora dobbiamo anch’essa limarla fino a quando non otterremo forma desiderata.
L’aspetto della nostra unghia sarà adesso opaco e il prossimo passaggio è infatti quello della decorazione con gel colorati, french o steackers!
Questo ultimo passaggio è fondamentale per dare lucentezza e brillantezza all’unghia e serve da sigillante per gli angoli in modo da evitare che entrino polveri e sporcizia.
Dopo questo passaggio è importante applicare dell’olio per cuticole massaggiandolo per ammorbidirne la ricrescita.
Tutte queste fasi vanno eseguite nello stesso modo anche se utilizziamo un gel monofasico, ma la sostanziale differenza è che non dobbiamo mai cambiare prodotto, ma basterà utilizzare lo stesso in ogni fase.
Esistono dei piccoli segreti ed accorgimenti utili a mantenere il nostro gel più duraturo nel tempo.
Spesso infatti potrebbe insorgere uno sgradevole inconveniente ovvero il sollevamento del gel o il distacco dell’intero strato e per evitare questo problema è fondamentale sgrassare bene l’unghia e prepararla come indicato.
Il primo passaggio è quindi quello più importante. L’ottima riuscita del lavoro di ricostruzione unghie è in gran parte dovuta proprio alla preparazione dell’unghia.
Come risulta essere altrettanto importante sigillare bene il gel con il top coat evitandodi stendere strati troppo spessi fin dall’inizio.
Far solidificare il gel aderendo troppo alle cuticole sarebbe, infine, la goccia per rovinare un bellissimo lavoro, in quanto durerebbe sicuramente molto poco.
Non vi resta che guardare la video guida che abbiamo condiviso con voi
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